Il tesoro dell’Esquilino è un servizio di oggetti d’argento di epoca romana.

Il tesoro deve la sua fama al fatto che molti pezzi presentano un’iconografia decisamente pagana.

Il deposito del tesoro in un nascondiglio è probabilmente da ricondurre a qualche evento catastrofico.

Il tesoro fu scoperto nel 1793, a Roma, alle pendici dell’Esquilino.

Gli operai tentarono di rivendere di nascosto l’argento.

La composizione del tesoro è stata nota a lungo con poca precisione.

Nella sua relazione del 1793, Ennio Quirino Visconti citò 25 pezzi.

Nel 1985, Kathleen Shelton ha pubblicato un libro sul tesoro in cui identifica 27 oggetti sicuramente riconducibili al tesoro.